Grazie Reverendo….dalla atenzione nell enviarmi notizie di luoghi tanti amati dalla mia famiglia.Io vivo in Argentina, in città di La Plata di cui Università sono laureata.

È probabile che prossimamente io viaggi. Ed en cosecuenza assitirò a tan caro evento per tutti i feligresi buggianesi e particolarmente sarebbe per me.

 

La famiglia paterna di mio padre aveva molino da  parecchi generazioni,nel Borgo di Buggiano. Sidrache Gamboni mio nonno lasciò il molino al suo piccolo fratello Luigi

per venire qui in Argentina contrattato per la installazione di mulini nel Nord. I Gamboni si erano specializzati nella ruota idraulica (credo che chiamata ruota di Pelton) e vedendo  allora che c'era grande attività commerciale fra la  regione Nord con i paesi limitrofe del Nord argentino decise qui installarsi con tutta la sua familia, in città di Rosario de Lerma (provincia di Salta).

 

In familia Gamboni ci sono stati parecchie membri della chiesa cattolica.ed anche nella Svizzera dove c'e una rama dello stesso origine (1).. 

 

Ho potuto conoscere la storia della mia famiglia documentalmente.Mio padre Italo Gamboni morì tragicamente quando io ero giovanissima. Ma tutti i registri attinenti a dati delle persone di tutto il mondo sono stati microfilmati e c'è una Bibblioteca qui in Argentina dove possiamo leggerli.Da venti anni lo faccio e così ho  ricostruito  la storia famigliare filiatoriamente ed antroponimicamente fino l'alto medioevo e tutto ciò  mi ha permesso apprendere tutti i cognomi paterni ed anche materni.

 

I Gamboni toscani sono originari dall'antico regno anglo- normando dove furono parrocchi di abbadie, nell'antico condado di Devon da dove la mia rama dalla quale siamo discendenti tutti i Gamboni toscani, fedeli sempre alla chiesa di Roma come era chiamata  a quell' epoca, dovete uscire perche sono stati perseguitati quando si scatenarono le lotte religiose nel'alto medioevo.La  evoluzione dello stesso cognome mio è una dimostrazione della fedeltà a Roma. È la forma troncata del diminutivo Gambon latinizato.

E ci avrebbe  molto di più a dire.

 

   María Amalia Gamboni