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Programma elettorale 2016 - PROGETTO ALPIGNANO 2016/2021
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ELEZIONI COMUNALI 2016

 

PROGRAMMA DI LAVORO PER ALPIGNANO A 5 STELLE

LA PAROLA AI CITTADINI

LA COMUNITA’ ALPIGNANESE AL CENTRO DEL PROGETTO

PROGETTO ALPIGNANO 2016/2021

“I NOSTRI CANDIDATI: SONO TUTTI INCENSURATI, SI IMPEGNANO A SVOLGERE L’ATTIVITÀ POLITICA NON PER PROFESSIONE, MA COME SERVIZIO CIVICO PER LA CITTADINANZA E CON IL RUOLO DI PORTAVOCE DELL’ELETTORE, SI IMPEGNANO A PORTARE AVANTI LE LINEE GUIDA DEL MOVIMENTO 5 STELLE E A RISPETTARE IL PROGRAMMA ELETTORALE DICHIARATO, IN LINEA COL GRUPPO CONSILIARE. SI IMPEGNA ALTRESÌ A RIMETTERE IL PROPRIO MANDATO IN CASO DI USCITA DAL MOVIMENTO 5 STELLE IN LINEA CON QUANTO PREVISTO DAL NON-STATUTO.”

                                                                                  INDICE

1. PREMESSA pag. 4

2. ACQUA PUBBLICA, RIFIUTI E AMBIENTE pag. 5

   2.1 ACQUA PUBBLICA  

   2.2 RIFIUTI

   2.3 VERDE PUBBLICO E AMBIENTE

   2.4 TUTELA E BENESSERE DEGLI ANIMALI

   2.5 GUARDIA ECOLOGICA VOLONTARIA

3. ENERGIA pag. 10

   3.1 SPORTELLO ENERGIA

   3.2 EFFICIENZA ENERGETICA

   3.3 E.S.CO.

4. LAVORO pag. 12

   4.1 LAVORATORI

   4.2 AZIENDE

   4.3  ATTIVITA’ PRODUTTIVE, ARTIGIANATO E COMMERCIO 

   4.4 POLITICHE ECONOMICHE

   4.5 TUTELA TESSUTO PRODUTTIVO E CERVELLI IN FUGA

   4.6 RICOLLOCAZIONE ED IMPIEGO

5. AGRICOLUTURA pag. 16

   5.1 SOSTEGNO ALLE IMPRESE E AI PICCOLI ESERCENTI

   5.2 A FAVORE DEL CITTADINO

   5.3 NATURA E SCUOLA 

   5.4 AGRICOLTURA E TURISMO  

6. TRASPORTI E MOBILITA’ SOSTENIBILE pag. 18

   6.1 - AMMINISTRAZIONE NO TAV  

   6.2 MOBILITÀ ALTERNATIVA E SOSTENIBILE

   6.3 TRASPORTO PUBBLICO

   6.4 MOBILITA’ PRIVATA

7. SALUTE pag. 21

   7.1 - PREVENZIONE

   7.2 - INFORMAZIONE

   7.3 - SOSTEGNO AL CITTADINO

   7.4 - AZIONI SUL TERRITORIO

8. SCUOLA pag. 23

   8.1 - EDILIZIA SCOLASTICA

   8.2 - DIREZIONE DIDATTICA

   8.3 - PER LA CRESCITA DEI GIOVANI

   8.4 - SERVIZI SCOLASTICI

   8.5 - PEDI-BUS

   8.6 - EDUCAZIONE CIVICA

9. DEMOCRAZIA DIRETTA, AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE, BILANCIO PARTECIPATO E RISORSE  UMANE  pag. 25

   9.1 - DEMOCRAZIA DIRETTA e BILANCIO PARTECIPATO

   9.2 - TRASPARENZA E RISORSE UMANE

   9.3 - POLITICA PULITA

   

10. CONNETIVITA’ - SMARTCITY pag. 27

11. SOCIALE, SPORT CULTURA E ASSOCIAZIONISMO pag. 29

1. PREMESSA

La parola chiave del nostro modo di intendere l’impegno politico è Partecipazione, questo è fondamentale.

Abbiamo in questi 5 anni affrontato le problematiche della nostra città con dedizione, attenzione, con senso civico e di servizio verso la comunità.

Abbiamo lavorato in armonia e nel rispetto delle idee di tutti i partecipanti a questo nostro programma elettorale, non c’è soddisfazione migliore di poter essere protagonisti e nel vedere trasformare idee in progetti per il futuro della nostra Città.

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2. ACQUA PUBBLICA, RIFIUTI E AMBIENTE

Sull'acqua non si specula, nessuno deve trarre profitto dal servizio pubblico più importante e vitale. La gestione della rete idrica, la cui proprietà deve rimanere pubblica e inalienabile, e l'erogazione del servizio sono da affidarsi ad enti o aziende pubbliche.

La necessità di uno Sviluppo Sostenibile porta ad evidenziare che il vero modello di benessere, per noi e per le future generazioni, richiede aria, acqua e cibi non inquinati, paesaggi non degradati, città capaci di contenere e proteggere gli immensi patrimoni di cultura sviluppati nel tempo.

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2.1 - ACQUA PUBBLICA

PREMESSA:

Il punto fondamentale del nostro programma sull’acqua pubblica è far rispettare il referendum del 12 e il 13 giugno 2011 dove 27 milioni di italiani hanno sancito il primato del concetto di bene comune sulle logiche del mercato. L'acqua potabile deve continuare ad essere considerata un bene comune e non una merce sottomessa alle regole dell’economia. Si privilegeranno, quindi, tutti i passi necessari perché l’acqua sia gestita dall’amministrazione pubblica. L’impegno in tal senso ha un’importanza che va ben oltre la pubblicizzazione del servizio idrico, ma è il primo passo concreto, verso la tutela dei beni comuni attualmente oggetto di mercimonio quale che sia la giunta al governo.

AZIONI:

Ci terremo stretti il nostro acquedotto comunale, Società per la condotta di Acqua Potabile in Alpignano S.r.l., faremo tutte le azioni necessarie perchè rimanga il nostro acquedotto.

Con la necessaria collaborazione di altre amministrazioni, promuoveremo, la trasformazione di SMAT da S.p.A (di cui il Comune di Alpignano è azionista di minoranza) a “Azienda speciale consortile di diritto pubblico” (norma degli artt. 31 e 114 D.Lgs. 267/2001) andando così ad escludere la “ remunerazione fissa” dai costi in bolletta, con il conseguente risultato di un abbassamento della tariffa. Molti comuni hanno infatti già deliberato favorevolmente; noi abbiamo richiesto all’attuale amministrazione con lettera protocollata (Prot. 25052 del 28/09/2015) senza ricevere risposta.

L'abbassamento della tariffa è la conseguenza al cambio di gestione da S.P.A a pubblica.

Proseguiremo l’impegno a favore delle iniziative progettate dal Forum Italiano dei movimenti per l'acqua: in primis, l’attuazione della disciplina risultante dai referendum nazionali da esso promossi e vinti nel 2011.

Fare applicare al gestore del servizio idrico le indicazioni del Decreto del Presidente della Repubblica del 18 luglio 2011 n.116, conseguente alla vittoria referendaria che sancisce l’abrogazione della norma che consentiva ai gestori di caricare sulle nostre bollette anche la componente della “remunerazione del capitale investito”.

Faremo rispettare la volontà popolare eliminando il costo del profitto dalle bollette.

Per noi è prioritario promuovere l'utilizzo dell'acqua potabile negli uffici pubblici e tra la cittadinanza, continuando a sensibilizzare i bambini nelle scuole e valutando l’opportunità di far installare ulteriori “case dell’acqua”.

Forniremo a cittadini e imprenditori consigli utili per il risparmio idrico, attraverso il sito web del comune.

La nuova normativa d’ambito in merito alla gestione idrica integrata ci costringe entro il 2018 a svendere il nostro acquedotto comunale a SMAT S.p.A., intraprenderemo tutte le azioni possibili nel cercare di consegnare il nostro acquedotto comunale (così come ci obbliga la normativa) soltanto dopo che SMAT si sarà trasformata in  “Azienda speciale consortile di diritto pubblico”, controllata quindi dai comuni uniti in consorzio, anche se sappiamo che il governo sta cercando di vietare anche questo.

2.2- RIFIUTI E AMBIENTE

PREMESSA:

La cintura Torinese nella quale si trova Alpignano è stata un’area a densa attività industriale. Quanti veleni pensate che la popolazione possa ancora sopportare? Per il Movimento 5 Stelle i livelli massimi sono già stati raggiunti e superati. Bisogna diminuire considerevolmente l’inquinamento e in tempi molto brevi. In una città la presenza di aree verdi, parchi, alberi, aiuole permette ai cittadini di vivere meglio. La possibilità di passeggiare senza l’assillo del traffico, di sostare in un parco lontano dai rumori delle auto, di far giocare i bambini in aree sicure e pulite della città, deve essere considerato prioritario per il benessere della collettività. Buona parte delle azioni che prevediamo per l’Ambiente vengono trattate in maniera dettagliata nelle varie sezioni del nostro programma quali Mobilità, Urbanistica, Agricoltura e Acqua pubblica. In questo punto trattiamo specificatamente del rapporto tra ambiente e rifiuti, due tematiche strettamente correlate fra loro.

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Lo smaltimento dei rifiuti è causa primaria dell’inquinamento ambientale, considerato che in Italia si adottano

principalmente le discariche e gli inceneritori, due modalità altamente inquinanti. Questo progetto è composto da diverse azioni virtuose che porteranno all’obiettivo che ci siamo preposti: Riciclo Totale (Rifiuti Zero). Il problema dei rifiuti non si risolve costruendo inceneritori sempre più grandi, ma attraverso interventi tesi a ridurre la produzione dei rifiuti stessi. Come Movimento 5 Stelle da sempre diciamo No agli inceneritori e Sì al piano alternativo per la gestione dei rifiuti, materiali da considerare risorsa riutilizzabile da cui trarre profitto per la comunità senza peggiorare lo stato di salute del nostro ambiente. Il nostro piano alternativo di corretta gestione dei rifiuti è già stato sperimentato in altre realtà grandi e piccole italiane, con ottimi risultati. I rifiuti devono essere al centro di una visione complessiva che individui il percorso migliore per la loro riduzione, per il loro riuso, riciclo e recupero. Prendiamo esempio dalla natura, nella quale tutto muta e nulla si distrugge, per riuscire a diminuirne la produzione dei rifiuti, adottando pratiche di recupero e riciclo e vietando la produzione di tutti quei materiali che non sono né riciclabili né compostabili. Questo comportamento virtuoso ridurrà drasticamente l’utilizzo di inceneritori e discariche, rendendo inutili gran parte di quelli esistenti e impedendo la costruzione di nuovi ecomostri. Il nostro obiettivo finale, infatti, è arrivare ad una società che sia in grado di riusare o riciclare tutto quello che produce. La quota residua di materiali attualmente non riciclabili può essere trattata a freddo senza incenerimento, utilizzando impianti efficienti ed economici ed impianti di trattamento meccanico biologico (TMB) con vocazione esclusiva al recupero di materia per riutilizzo industriale, costruendo un impianto per il compostaggio. Con una corretta gestione dei rifiuti, eviteremo l’immissione nell’ambiente nel quale viviamo di sostanze pericolose come diossine, furani, metalli pesanti.

AZIONI:

Il Comune di Alpignano in quanto gestore ambientale, promuoverà la creazione di un consorzio comunale o intercomunale (si propone una collaborazione sul tema con Venaria e con tutte le realtà amministrative che sposeranno questo progetto), dove i rifiuti verranno gestiti come risorsa e direttamente dal comune. 

Installazione di cestini grandi a più comparti per differenziata carta/plastica/vetro e lattine e indifferenziata in luoghi di pubblico interesse come scuole, capolinea bus, stazione ferroviaria, movicentro, piscina, piazze e parchi pubblici. Intraprendere il percorso verso il traguardo “Rifiuti Zero”, al fine di raggiungere una percentuale maggiore dell’attuale di raccolta differenziata, creando un apposito Osservatorio che partecipi alle decisioni istituzionali.Promuovere la riduzione dei rifiuti anche attraverso una promozione di prodotti alla spina (Detersivi, ecc).

Favorire l’incremento del compostaggio domestico attraverso compostiere comuni al fine di eliminare materiale organico dai rifiuti. Promuovere l’istituzione di un sistema tariffario basato, nella sua parte variabile, sulla effettiva quantità di rifiuti prodotti dalle utenze domestiche e non domestiche (tariffazione puntuale).

Sollecitare e promuovere nelle sedi preposte la progettazione e realizzazione sul territorio provinciale di impianti di trattamento meccanico biologico a freddo, favorendo il recupero di materia riciclabile dalla frazione residua, riducendo così il volume di rifiuti destinati incenerimento o discarica. Prevedere all'interno dell’eco-centro esistente la realizzazione di un'area destinata al conferimento ed interscambio per la riparazione e il riuso.

Promuovere l’organizzazione di mercatini di baratto e riuso, che incentivino il riciclo e il riutilizzo degli oggetti.

Incrementare la raccolta di oli esausti da cucina da destinare alla produzione di biodiesel. Potenziamento dell’utilizzo di stoviglie lavabili, non solo nelle scuole comunali ma in tutte le strutture pubbliche; servirsi di materiale lavabile riutilizzabile ovunque possibile o utilizzare materiale biodegradabile o facilmente riciclabile.

Integrare le esigenze ambientali negli appalti pubblici, considerando cioè l’impatto ambientale come criterio di

valutazione nella scelta delle aziende che parteciperanno alle gare d’appalto indette dal Comune di Alpignano.

2.3 - VERDE PUBBLICO E AMBIENTE

Un’attenta manutenzione dell’esistente, oltre a consentire una migliore fruibilità delle aree pubbliche, previene problematiche come l’interferenza della vegetazione con la segnaletica stradale, con l’illuminazione pubblica, con il deflusso delle acque o con i cavi aerei, incrementando la sicurezza sulle strade e riducendo i casi di interruzione di servizi (come luce e telefonia fissa) durante gli eventi meteo estremi.

Per raggiungere questo obiettivo:

- solleciteremo i privati ad eseguire la necessaria manutenzione delle aree verdi di loro pertinenza, affinché non siano d’intralcio al funzionamento dei pubblici servizi

- faremo adottare delle aree verdi da parte di associazioni locali e di gruppi spontanei di cittadini, previa la stipula di convenzioni con il Comune tali da permettere il controllo (e l'eventuale sostegno) pubblico;

- le restanti aree verdi che necessitano per loro natura, delle competenze tecniche di personale qualificato,

continueranno ad essere gestite dal Comune.

Nuova vegetazione: quando sarà necessario, sostituire od aumentare la vegetazione pubblica esistente (ad

esempio per rendere finalmente fruibili tutte le aree verdi previste dall’attuale Piano Regolatore).

In generale, in tale ambito si farà riferimento alle seguenti linee guida:

-ricorrere a specie autoctone, resistenti agli eventi meteo estremi (vento,siccità...) al fine di ridurre i costi di

manutenzione;

-impiegare specie che inducano il meno possibile lo sviluppo di reazioni allergiche;

-diffondere, ove possibile, le piante in grado di assorbire le sostanze inquinanti.

Sarà fondamentale nella nostra azione la sensibilizzazione, dai più piccoli agli adulti, a rispettare l’ambiente attraverso cicli di educazione ambientale per tutte le scuole Alpignanesi  (sia di tipo teorico-conoscitivo sia operativo), al fine di aumentare la conoscenza ed i comportamenti eco-compatibili. In tal senso, si terrà presente la possibilità di aderire a iniziative proposte a livello nazionale o locale dalle associazioni. Piena applicazione della legge 14 del 2013 N.10 negli ambiti di competenza comunale, con azioni, ad esempio, quali quella di mettere a dimora un albero per ogni neonato o  sostenere e monitorare il censimento delle piante ”monumentali” di Alpignano. Promuoveremo il censimento delle industrie insalubri presenti sul territorio comunale, in modo da prestare particolare attenzione al controllo delle emissioni in collaborazione con gli enti preposti.

Monitorare ed individuare le cause d’inquinamento in città, riducendo il traffico veicolare, effettuando una graduale sostituzione dei mezzi a motore comunali per gli spostamenti a breve raggio con veicoli elettrici/ibridi, incentivando l’uso delle biciclette e dei mezzi ecologici, migliorando e sviluppando la rete di piste ciclabili e i servizi di bike-sharing e car-sharing, utilizzando eventualmente finanziamenti statali e comunitari. (vedi PUNTO 7 MOBILITA’  ALTERNATIVA E SOSTENIBILE). Promuovere la mappatura e il censimento di tutte le proprietà pubbliche e private contenenti amianto, informando la cittadinanza riguardo gli incentivi per la bonifica. Promuovere la mappatura energetica degli edifici pubblici e privati per efficientamento energetico, già proposta dalle linee guida del piano regolatore (vedi PUNTO 4 ENERGIA).

Chiedere ad ARPA di riattivare la Centralina di monitoraggio della qualità dell’aria sita in Via Baracca, pubblicandone periodicamente i dati raccolti (sul sito del comune, su cartelloni elettronici stradali e su periodici) con segnalazione dei limiti previsti di legge. Promozione d’una campagna di controlli specifici sulle emissioni acustiche di tutti i mezzi a motore, sia pubblici che privati; valutazione delle criticità sulle arterie di maggior traffico stradale e adozione, dove possibile, di tutti gli interventi funzionali alla riduzione dei livelli ambientali di rumore.

2.4 -TUTELA E BENESSERE DEGLI ANIMALI

Rendere pubblico il diniego alla vivisezione e, nell'ambito delle normative vigenti, impedire nel territorio comunale l'insediamento di laboratori (di aziende sia pubbliche che private) che pratichino la sperimentazione animale, o di allevamenti animali destinati alla sperimentazione. Creazione di aree canine, verranno realizzate delimitando un area in ogni parco cittadino, le aree saranno provviste di contenitori di rifiuti solidi urbani. Promuovere progetti didattici nelle scuole sulla tutela e sul rispetto degli animali con il sostegno delle associazioni animaliste presenti sul nostro territorio (canile). Divieto, su tutto il territorio comunale, d’utilizzare fuochi d’artificio esplodenti, causa di grave stress per gli animali domestici e liberi. Divieto, su tutto il territorio comunale, di qualsiasi forma di spettacolo o di intrattenimento pubblico che contempli, in maniera totale oppure parziale, l'utilizzo di animali, sia appartenenti a specie domestiche che selvatiche.

2.5 - GUARDIA ECOLOGICA VOLONTARIA

Promuoveremo una collaborazione con le Guardie Ecologiche Volontarie G.E.V.

Cos'è una Guardia Ecologica Volontaria?

E' un normalissimo cittadino che decide di mettere a disposizione della collettività, del tutto gratuitamente, parte del proprio tempo libero in azioni di tutela ambientale, di informazione, di prevenzione e di vigilanza.

La Guardia Ecologica Volontaria segue un corso formativo di 6 mesi e un periodo di apprendistato.

Sarà richiesta la loro collaborazione principalmente per:

  1. Promuovere la conoscenza della natura e dei problemi di tutela ambientale, svolgere attività educative ed informative sulla legislazione vigente in materia di tutela ambientale per favorire la formazione di una coscienza civica attiva.

     2) Garantire l’osservanza delle norme contenute nella L.R. 2 Novembre 1982 N.32, del regolamento regionale di attuazione, delle altre leggi regionali e delle leggi nazionali che prevedono il concorso delle guardie ecologiche volontarie nella vigilanza o nell’attività di accertamento delle violazioni relative.

Prima Fase - Corsi di formazione pubblici gratuiti

- Formazione e informazione al Cittadino sul come fare una corretta differenziata

- Formazione e informazione al Cittadino sulla corretta conduzione di animali domestici

Seconda Fase - Tempo di apprendimento

- dopo la formazione ci sarà un lasso di tempo adeguato per apprendere le corrette procedure per la differenziata

- dopo la formazione ci sarà un lasso di tempo adeguato per apprendere le corrette procedure per la conduzione di animali domestici

Terza Fase - Controllo sul territorio Comunale

- il controllo dello scarico abusivo di Rifiuti

- il controllo della corretta raccolta differenziata da parte dei cittadini

- il controllo dei parchi pubblici

- il controllo della corretta condotta dei proprietari di cani

Quarta Fase - Sanzioni

- i cittadini recidivi ed incivili verranno sanzionati a norma di legge

3. ENERGIA

È fondamentale per la tutela dell'ambiente che gli uomini imparino ad usare l'energia con parsimonia e a preferire quella prodotta da fonti rinnovabili che non provocano inquinamento e sono presenti in natura in quantità illimitata e rigenerabile nel tempo.

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PREMESSA:

L’esigenza primaria è, ribadendo la contrarietà al TAV in ogni sede istituzionale e non, sottolineare che ogni euro destinato al mantenimento di un cantiere inutile e dannoso per la nostra salute è un euro sottratto in questo caso agli investimenti su fonti di energia rinnovabile.

L’obiettivo del protocollo di Kyoto prevede di raggiungere nel 2020 una riduzione del gas serra del 20%, una riduzione dei consumi del 20% ed un aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili del 20%. Attualmente, buona parte dell’energia consumata proviene da fonti di origine fossile (petrolio, carbone e gas metano), che una volta bruciati liberano nell’ambiente veleni che poi vengono assimilati respirando e mangiando o bevendo. Gran parte di questa energia viene poi dispersa dagli edifici proprio perché sono costruiti senza tener conto delle dispersioni termiche. La politica energetica di un comune dovrebbe affrontare l’argomento da due punti di vista, il risparmio e la produzione. Il comune di Alpignano ha avviato, tramite il Patto dei Sindaci (Il Comune di Alpignano vi ha aderito il 27/03/2014), un programma di interventi volti al miglioramento energetico della città. Il Movimento 5 Stelle intende verificarne l’effettiva applicazione con un confronto tra quanto dichiarato e la situazione reale, per fare in modo che il lavoro di progettazione svolto fino ad oggi non resti una buona intenzione sulla carta, ma possa diventare un’opportunità di crescita per tutta la città.

3.1- SPORTELLO ENERGIA

Potenziare lo “sportello energia” con personale qualificato in materia ambientale e di risparmio energetico, a

disposizione del cittadino, degli amministratori di condominio e delle aziende, volto a fare informazione, formazione e supporto in merito alle nuove tecnologie per il risparmio energetico.

Fornire un’adeguata informazione sugli usi e gli sprechi di energia per le imprese e per i cittadini.

3.2 - EFFICIENZA ENERGETICA

Verifica energetica obbligatoria (audit energetico) degli edifici pubblici e su edifici privati in costruzione volta a risparmiare almeno il 30 % di energia elettrica e di illuminazione e gas.

Monitoraggio delle prestazioni energetiche degli edifici comunali, ottimizzazione dei consumi, eliminazione gli sprechi. Non dimentichiamo che siamo noi cittadini a pagarne le bollette con le nostre tasse.

Abbattimento dei costi energetici tramite un apposito progetto di riduzione degli sprechi negli edifici comunali (luci accese di notte, riscaldamento troppo elevato, lampadine ad elevato consumo...).

Avviare la sostituzione progressiva dell'attuale vetusta illuminazione pubblica con lampade a LED (risparmi ipotizzato del 39%).

Il 39% di energia elettrica in meno significa infatti risparmiare ogni anno in TEP (Tonnellate equivalenti di Petrolio), e di evitare l'emissione in atmosfera di tonnellate di CO2. L’illuminazione a LED garantisce una durata cinque volte superiore rispetto alle lampade tradizionali. Ciò significa una diminuzione delle attività di sostituzione dei corpi illuminanti e una minore incidenza delle lampade bruciate: si eviterà così la produzione di oltre 1,5 tonnellate di RAEE (rifiuti elettrici ed elettronici) ogni anno. Anche a fine vita, i LED rappresentano un vantaggio ambientale per la totale assenza di mercurio e altre sostanze inquinanti. questo l’ho aggiunto io

Promuovere l’utilizzo della tecnologia a led per qualunque impianto comunale e l’utilizzo di veicoli ecosostenibili, con eventuale installazione di colonnine pubbliche di ricarica, valutando accordi tra il Comune e distributori di energia.

Dotare i tetti degli edifici comunali di pannelli fotovoltaici per la produzione di elettricità e di tecnologia con pannelli solare termico per la produzione di acqua calda.

Tutto ciò in maniera indipendente o in collaborazione con le E.S.Co.

3.3 - E.S.Co.

Per incentivare le ristrutturazioni energetiche il comune stesso potrà far ricorso alle società ESCo (Energy

Saving Company).

Le ESCo sono società che effettuano interventi finalizzati a migliorare l'efficienza energetica, assumendosi il rischio dell'iniziativa e liberando il cliente finale da ogni onere organizzativo e di investimento.

I risparmi economici ottenuti vengono condivisi fra la ESCo ed il cliente finale con diverse tipologie d’accordo

commerciale.

Il recupero della spesa sostenuta avverrà con il sistema classico di questo tipo di compagnie: l’utente, infatti, continuerà a pagare per un numero definito di anni le stesse quote di esercizio rispetto al periodo antecedente la ristrutturazione, versando però tali somme alla ESCo, la quale, dopo aver saldato le compagnie fornitrici dei servizi, recupererà l’investimento effettuato per mezzo del maggior risparmio energetico ottenuto.

4. LAVORO  

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PREMESSA:

Se da un lato abbiamo gli anziani in difficoltà che percepiscono pensioni misere, dall’altro i giovani sono immersi in prospettive lavorative precarie e senza futuro. Le attività chiudono e le famiglie stentano, mentre l’attenzione alla ricerca e alla formazione, così come il grande patrimonio culturale di cui è dotata la nostra nazione non è valorizzato e considerato come dovrebbe in termini produttivi. Le politiche economiche legate al mondo del lavoro le fa lo Stato, ma il comune deve intervenire ponendo in essere una moltitudine di iniziative che incidano direttamente e indirettamente sul lavoro e sulla tutela delle risorse e delle persone. Lo può fare e lo deve fare attraverso politiche che tutelino l’ambiente e diano nuove opportunità di lavoro nel settore. Lo può fare attivando percorsi virtuosi in ambito commerciale e rafforzando le piccole imprese che sono e restano la principale forza produttiva. Lo deve fare intervenendo nel comparto culturale con uno sguardo diverso che tuteli e incentivi i lavoratori del settore e dia alla città quella forza propulsiva che è mancata in questi anni. Lo deve fare ponendo la giusta attenzione alla formazione e all’insediamento di attività produttive che abbiano nella loro qualità e specificità il fulcro e la forza necessaria per un ruolo forte sul mercato. Lo deve fare ponendo attenzione alle fasce deboli per rinsaldare il collante sociale che è determinante per affrontare con la forza di una città unita questo periodo di forte difficoltà. Lo deve fare, soprattutto, ridando vigore e speranza alle persone attraverso una politica pulita e trasparente che coinvolga la città tutta in una ripresa produttiva e sociale in grado di guardare al futuro con la convinzione che si può, che si deve cambiare.

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AZIONI:

4.1  - LAVORATORI

- Reperimento dei fondi per la formazione (la prevenzione costa dieci volte meno della protezione e rende di più in termine di mancati incidenti). La regione e l’unione europea li prevedono ma spesso non si usano perché non si conoscono o per la complessità delle procedure.

- Locazione agevolata a ore di locali comunali per giovani professionisti abilitati per consentire loro di iniziare ad esercitare la professione con i pochi clienti iniziali.

- Locazione agevolata di locali comunali in disuso per nuove attività, imprese e negozi aperte da giovani e over 50 che hanno perso il lavoro.

4.2 - AZIENDE

- Aiuto alle aziende, con modelli operativi pratici e realistici, per garantire il rispetto delle normative. Chi non è abituato a districarsi tra leggi, decreti, norme sulla sicurezza, tutte con un nobile e giusto obiettivo, deve avere la possibilità di lavorare nel rispetto della normativa senza rincorrere adempimenti, consulenti, uffici ispettivi.

- Istituzione di un tavolo permanente delle attività produttive, in collaborazione con le associazioni di categoria e le associazioni sindacali, per l’organizzazione di un programma di lavoro volto alla semplificazione delle procedure amministrative, al miglioramento della gestione degli aspetti ambientali e della sicurezza.

- Sviluppo di attività rivolte a prodotti ad alto valore aggiunto. Solo attraverso una produzione di qualità un paese può essere competitivo nei confronti delle economie emergenti.

- Piano strategico cittadino per promuovere la riconversione della città verso settori industriali innovativi e in crescita, in particolare le nuove tecnologie energetiche e ambientali, e per facilitare l’innovazione di prodotto rendendo i tradizionali settori dell’industria (metalmeccaniche) moderni e sostenibili.

- Organizzazione di una struttura comunale da destinare alla ricerca, che funga come punto di incontro per giovani diplomati/laureati nella quale sia possibile sviluppare nuove idee e prodotti concorrendo anche alla realizzazione di brevetti che potrebbero essere acquistati a prezzi agevolati dalle aziende sito sul territorio.

- Sviluppo delle relazioni tra istituti d’istruzione superiore e imprese con stage mirati e collaborazioni in modo da favorire l’ingresso nel mercato del lavoro dei giovani.

- Dimensionamento degli appalti comunali in modo da favorire la partecipazione delle piccole/medie imprese locali dando a più soggetti la possibilità di partecipare alle aste per l’aggiudicazione dei lavori. Tutto ciò darebbe slancio alle imprese locali con effetti positivi sull’occupazione dei lavoratori.

- Disincentivazione del subappalto negli appalti comunali: chi si aggiudica il lavoro, fa il lavoro.

4.3 - ATTIVITA’ PRODUTTIVE, ARTIGIANATO E COMMERCIO

Il commercio e l’artigianato sono il cuore della città.

Artigianato è l’espressione della manualità che si trasforma in arte.

Il commercio è il polso della comunità, ogni vetrina illuminata è una luce in più sulla strada  è maggior sicurezza, ogni negozio aperto porta una maggiore pulizia delle strade e un maggior controllo del territorio.

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PREMESSA:

E’ sotto gli occhi di tutti che le attività produttive stiano vivendo un momento di difficoltà senza precedenti negli ultimi decenni.

Le imprese cercano di sopravvivere ad uno scenario in cui la domanda interna è in forte calo, mentre i mercati, dai confini sempre più ampi, hanno condotto la concorrenza su un piano di riduzione dei costi di produzione, determinando una posizione di svantaggio per quei Paesi che hanno sempre fatto dell’innovazione e della qualità il loro punto di forza.

Particolarmente penalizzate, in tale contesto, sono le piccole e medie imprese, che, tradizionalmente, costituiscono il tessuto produttivo-imprenditoriale dell’economia italiana e che devono essere considerate come una risorsa da tutelare.

Vanno in questa direzione le iniziative mirate ad agevolare queste imprese ad esportare i loro prodotti.

Anche il commercio locale al minuto è una categoria in grossa sofferenza, poiché trovasi a fronteggiare i colossi della GDO (Grande Distribuzione Organizzata) che sollecitano l’insediamento di grandi centri commerciali.

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AZIONI:

4.4 - POLITICHE ECONOMICHE

Il Comune di Alpignano selezionerà in via preferenziale i propri fornitori all’interno del territorio comunale.

Puntualità da parte della Pubblica Amministrazione nel pagamento dei fornitori.

Rivedere il sistema delle gare economicamente vantaggiose: lo spirito della gara dev’essere quello di premiare chi fa l’offerta migliore nel rapporto qualità-prezzo, introducendo, come avviene in molti altri enti pubblici, un sistema di valutazione delle offerte attraverso l’utilizzo sempre più sostenuto, di parametri oggettivi, da parte della commissione scelta dalla stazione appaltante.

Istituzione di uno sportello comunale atto ad orientare ed indirizzare per il reperimento fondi regionali, nazionali o europei per lo sviluppo d'impresa.

Promuovere la realizzazione di progetti d’ambito universitario che coinvolgano il territorio comunale.

Ridurre la burocrazia nelle procedure amministrative rivolte alle imprese, agli artigiani ed ai commercianti.

Analogamente a quanto previsto per i privati cittadini, attiveremo un ufficio antiburocrazia che darà assistenza ed informazioni agli imprenditori, favorendo in ogni modo le loro idee d'impresa.

Agevolare l’accesso al fondo di garanzia per le Piccolo e Medie Imprese istituito dal MoVimento 5 Stelle a livello parlamentare con il ricavato dei tagli degli stipendi dei parlamentari a 5 stelle in collaborazione con lo sportello regionale.

Utilizzo dei social network (in particolare Facebook, Twitter e YouTube) per promuovere il turismo locale.

4.5 - TUTELA DEL TESSUTO PRODUTTIVO E CERVELLI IN FUGA

STOP alla costruzione di nuovi centri commerciali.

Promozione di un’economia etica e solidale all’interno del territorio, con particolare attenzione alle realtà che

adottino la filiera corta.

Proporremo un tavolo di lavoro dove ascolteremo le problematiche e le proposte dei nostri commercianti, artigiani e le aziende presenti sul territorio.

Attivazione d’un tavolo di confronto con le parti coinvolte (residenti, commercianti stanziali ed ambulanti), che porti alla valorizzazione dei mercati cittadini.

Avvieremo uno studio per la valorizzazione del centro storico (non sprecheremo denaro pubblico in consulenze, abbiamo già i professionisti del settore nelle competenze del MoVimento 5 Stelle, A COSTO ZERO), proponendo un mercatino delle pulci e del RIUSO, proporremo agli artigiani di aprire le proprie botteghe nel centro storico, magari in una sola via, facendola diventare la via dei mestieri o degli artigiani, avendo un richiamo anche turistico sui comuni limitrofi.

CO-WORKING: Il comune metterà a disposizione edifici e attrezzature dismesse o inutilizzate al servizio dei liberi professionisti (psicologi, medici, architetti, artigiani, qualunque cosa) con attrezzature comuni (una sala riunioni, stampanti, wi-fi etc..) e affitti simbolici (per il primo periodo di attività fino a stabilità economica). Si creerebbe un polo culturale, con scambi di competenze e si darebbe una mano a chi non ha la possibilità di aprire un proprio studio.

Inserimento di un europrogettista al servizio dei cittadini ed aziende. In alternativa promuoveremo borse di studio per neo laureati per progetti su reperibilità fondi UE.

4.6 - RICOLLOCAZIONE ED IMPIEGO

Daremo come amministrazione sostegno morale e materiale alle famiglie in difficoltà, chiedendo in cambio, ove ci saranno le condizioni di poterlo fare, attività lavorative comunali (pulizia strade, parchi, ecc.) in collaborazione con il Centro per l’impiego.

Sconto solidale: per le famiglie in difficoltà daremo la possibilità di barattare piccole prestazioni lavorative in cambio di detrazioni sulle imposte comunali.  

Idea sull’accompagnamento alla pensione: si studierà la possibilità di far eseguire lavori socialmente utili in cambio di contributi atti ad accompagnare lavoratori in fascia d’età alta alla pensione.

5. AGRICOLTURA

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Premessa

Il nostro programma si propone di promuovere produttori, commercianti e artigiani locali attraverso una serie di iniziative concrete di aiuto e sostegno verso queste categorie, nonché di favorire l’aggregazione sociale intorno al mondo rurale. Nello specifico si cercherà di dare la precedenza alla qualità degli alimenti prodotti dando maggior spazio alla biodiversità, alle specie autoctone, alle produzioni locali e ricorrendo sempre meno ai beni di consumo provenienti da luoghi lontani.

Questa strategia, pone al suo centro la salute e il benessere economico dei cittadini, evitando il consumo di merci

che percorrono migliaia di chilometri al solo scopo di allungare le filiere e creare reddito per soggetti che non apportano alcun vantaggio al prodotto finale. GAS (Gruppi di Acquisto Solidale) e GAC (Gruppi d’Acquisto Collettivo) vanno a completare il quadro del nostro programma in ambito Cibo e Agricoltura.

Una rete efficiente di persone, potrà quindi, fare la differenza nella creazione d’un nuovo tipo di società più stabile economicamente e più consapevole.

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Azioni

5.1 - SOSTEGNO ALLE IMPRESE E AI PICCOLI ESERCENTI

- Promozione di una mozione che vieti la coltivazione di colture geneticamente modificate (OGM) all’interno del territorio comunale, entrando così a far parte dei comuni “Ogm-free, anticipando una possibile e probabile apertura a livello nazionale, dato che nei prossimi anni si teme che le lobbies del settore riusciranno ad introdurli inserendo tali normative nei trattati internazionali commerciali oggi non ancora approvati o ratificati (ad esempio il TTIP).

- Incentivazione della produzione e distribuzione di prodotti locali autoctoni per favorire il consumo di prodotti a chilometro zero e per promuovere lo sviluppo delle iniziative imprenditoriali locali.

- Incentivazione dei mercati di soli produttori in zone strategiche della città prevedendo sconti per i produttori locali quali, ad esempio, la cessione gratuita degli spazi di vendita o l’esenzione dal pagamento della tassa rifiuti.

- Pubblicizzazione sul sito web comunale degli esercizi che utilizzano i prodotti del territorio acquistati direttamente dalle imprese agricole in modo tale che i cittadini possano accedervi in maniera consapevole.

- Introduzione sul sito web comunale di un portale agrario che permetta l’incontro tra produttori e consumatori dove è possibile ordinare prodotti locali che potranno essere ritirati direttamente nell’azienda agricola o fatti recapitare a casa.

- Introduzione sul sito web comunale di un portale in cui proprietari di terreni agricoli e aspiranti agricoltori possano mettersi in contatto favorendo la stipulazione di nuovi contratti agrari.

- Sostegno alle imprese locali nei settori agricolo e artigianale attraverso un ufficio/sportello di aiuto con studi di settore e con indicazioni circa possibilità di accesso a fondi provinciali, nazionali ed europei.

- Apertura di un tavolo d’interlocuzione anche con la grande distribuzione al fine di incentivare la collaborazione con i produttori locali favorendo la commercializzazione di prodotti a chilometro zero.

- Disincentivazione alla costruzione di ulteriori centri di grossa distribuzione.

- Incentivazione del passaggio a forme d’irrigazione più proficue come il sistema d’irrigazione a goccia, il miglior sfruttamento delle acque piovane e l’utilizzo delle acque reflue.

- Scoraggiamento della produzione di colture a fini energetici privilegiando la produzione di alimenti.

- Disincentivazione dell’abbandono di campi agricoli. I proprietari che non coltivano i campi devono comunque permetterne l’affitto.

- Corsi di formazione e aggiornamento gratuiti rivolti agli agricoltori, in ambito informatico, riducendo le difficoltà dell’utilizzo dei nuovi strumenti digitali sempre più richiesti nello svolgimento delle pratiche burocratiche relative all’azienda agricola.

5.2 - A FAVORE DEL CITTADINO

- Incremento del numero di terreni vocati all’orticoltura destinati ad orti sociali per anziani.

- Individuazione di aree agricole pubbliche e private da assegnare a gruppi di sviluppo territoriale seguiti dal comune, creati per giovani e disoccupati, per la produzione di prodotti agricoli autoctoni.

- Bonifica e riutilizzo virtuoso dei territori compromessi.

- Introduzione sul sito web comunale di un portale che permetta lo scambio delle eccedenze di merce prodotta negli orti pubblici tra concittadini per evitare gli sprechi alimentari.

-Promozione e sensibilizzazione della cittadinanza riguardo i Gruppi di Acquisto Solidale (GAS); il Comune s’impegnerà a sostenere i GAS ed i GAC, anche, eventualmente, mettendo a loro disposizione una struttura informatica , locali per potersi riunire e scambiare i beni di consumo.

-Estendere i mercati di soli produttori in zone strategiche della città.

5.3 - NATURA E SCUOLA

- Valorizzazione dei laboratori didattici a cielo aperto per le scuole dell’obbligo.

- Introduzione nelle mense scolastiche dell’utilizzo di prodotti locali di stagione e a chilometri zero.

- Promozione, in collaborazione con le strutture scolastiche del territorio, di corsi di formazione gratuiti aperti a persone di ogni età, per favorire l’educazione alimentare trattando il tema dei prodotti di stagione e autoctoni oppure il riconoscimento di prodotti naturali.

5.4 - AGRICOLTURA E TURISMO

- Promozione di feste locali i cui protagonisti siano i prodotti tipici con esempi di lavorazione del prodotto, dalla coltivazione fino al consumo del prodotto finito.

- Sviluppo d’iniziative di presentazione/degustazione dei prodotti locali in collaborazione con enti turistici e associazioni culturali.

6. TRASPORTI E MOBILITA’ SOSTENIBILE

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PREMESSA:

L’esigenza primaria è, ribadendo la contrarietà al TAV in ogni sede istituzionale e non, sottolineare che ogni euro destinato al mantenimento di un cantiere inutile e dannoso per la nostra salute è un euro sottratto in questo caso alla mobilità sostenibile e ai trasporti locali e in particolar modo ai pendolari.

Puntare decisamente su investimenti sul così detto T.A.U., trasporti ad alta utilità.

Nel caso non si fosse dedotto dai punti precedenti intendiamo agire con fermezza, per quanto sarà di nostra competenza, per impedire la realizzazione di questa Grande Opera Inutile (chiamata TAV).

L’uscita dall’Osservatorio tecnico sulla Torino-Lione è stato infatti solo il primo passo da compiere.

 

La politica di mobilità del M5S nasce rispettosa della salute dei cittadini e dell’ambiente, coerente con scelte urbanistiche di salvaguardia del territorio.

Questa politica deve puntare a scelte urbanistiche di protezione del territorio e allo sviluppo di spazi vivibili per pedoni e ciclisti. Sarà necessario capire i flussi di traffico, stabilire chi si sposta, i punti di partenza e di arrivo, in quali orari e con che mezzi.  

AZIONI:

La nostra azione sarà focalizzata su due aree principali:

- la mobilità alternativa e sostenibile, promuovendo comportamenti virtuosi tra i cittadini.

- le infrastrutture, investendo le risorse solo sugli interventi che siano veramente utili alla comunità;

6.1 - AMMINISTRAZIONE NO TAV

Nel caso non si fosse dedotto dai punti precedenti intendiamo agire con fermezza, per quanto sarà di nostra competenza, per impedire la realizzazione di questa Grande Opera Inutile (chiamata TAV) e per far si che le opere di cui Alpignano ha bisogno non siano compensative rispetto alla sua realizzazione.

L’uscita dall’Osservatorio tecnico sulla Torino-Lione è stato infatti solo il primo passo da compiere.

La totale eliminazione di questo progetto scellerato libererebbe infatti ingenti risorse nazionali, da reinvestire nel tessuto sociale e produttivo piemontese.

Saremo promotori ed appoggeremo tutti gli eventi atti a rendere edotti i cittadini alpignanesi quali serate informative ed assemblee pubbliche.

Compatteremo il fronte degli amministratori No Tav, con tutte le azioni a nostra disposizione.

6.2 - MOBILITÀ ALTERNATIVA E SOSTENIBILE

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Un intervento significativo è costituito dalla realizzazione di piste ciclabili agevolmente fruibili e dall’ottimizzazione di quelle poche esistenti: l’obiettivo sarà quello di far decrescere il ricorso all’auto da parte dei residenti.

Per raggiungere questo scopo, ci serviremo di leggi nazionali già in vigore, che promuovono l’utilizzo del trasporto alternativo (L. 366/98, “Norme per il finanziamento della mobilità ciclistica” e/o L. 472/99, che destina il 10% delle multe al trasporto alternativo).

Ci interfacceremo con i cittadini e le associazioni per recepire prontamente le segnalazioni inerenti la realizzazione di piccoli interventi in tale ambito (nuove rastrelliere, pulizia di tratti di piste ciclabili, eliminazione buche ecc.), che ne rendano più agevole l’uso.

Piano mobilità per disabili / fasce deboli, potenziando semafori a chiamata, con emissioni acustiche, e adattando anche le fermate dell’autobus: l’obiettivo è il PEBA (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche). L’adozione del PEBA sarà progressivo e prevederà i seguenti passaggi: in primis  la classificazione del patrimonio immobiliare comunale e i percorsi urbani con relativa diagnosi di accessibilità e fruibilità, conseguentemente il  programma  interventi  p.e.b.a. per il miglioramento dei percorsi stessi.

Contrariamente a quanto si possa  pensare il P.E.B.A. è destinato a tutti gli  alpignanesi: migliorerà la qualità della mobilità di disabili, anziani, bambini, donne incinta o con passeggini....

Manterremo pulite e decorose le fermate dei mezzi pubblici, intervenendo presso GTT, per quanto di sua competenza ed installando la necessaria illuminazione presso quelle che ne sono ancora sprovviste.

Siamo convinti che la bicicletta possa trasformarsi da un mezzo per il solo tempo libero ad una credibile alternativa all’auto.

In questo contesto, quindi, dev’essere assicurato anche un valido ed affidabile servizio di Bici a Noleggio (bike-sharing) ad Alpignano, in controtendenza a ciò che, invece, è avvenuto in questi ultimi anni.

Interagiremo con gli amministratori degli stabili per fare in modo che i posteggi interni ai condomini vengano

dotati di posteggi per le biciclette.

Il rinnovo del parco mezzi in dotazione ai vari servizi comunali contemplerà l’acquisto di mezzi a gpl, metano e

ibridi e, in funzione degli incentivi nazionali ed europei eventualmente fruibili, valuteremo l’acquisto od il

noleggio di auto elettriche con relative colonnine di ricarica.

Attraversamenti pedonali e ciclabili

- Miglioramento della visibilità e incentivazione alla riduzione della velocità in prossimità di attraversamenti pedonali e ciclabili.

Mobilità pedonale 

- Eliminazione delle barriere architettoniche e realizzazione di percorsi sicuri per non vedenti, mediante l’utilizzo di segnalazioni a terra e segnali acustici in corrispondenza degli attraversamenti semaforici.

- Istituzione delle “Domeniche a piedi”. - Riqualificazione dei marciapiedi esistenti e creazione di nuovi.

6.3 - TRASPORTO PUBBLICO  

Pensiamo al miglioramento del servizio autobus in modo da facilitare il collegamento “Bus-Metrò”, che permetta di agevolare l’utilizzo della rete GTT. Uno dei metodi passerà attraverso la discussione con i cittadini circa il posizionamento ottimale delle fermate, ubicandole solo nei punti più strategici, o attraverso la ridefinizione con la società trasporti, delle linee attualmente operanti sul territorio comunale.

- Messa in sicurezza di tutte le fermate con apposite pensiline, possibilmente fotovoltaiche, mediante convenzioni tra privati e amministrazione in cambio di spazi pubblicitari gratuiti.

- Attivazione “countdown” semaforici: inserimento di contasecondi sulla durata del giallo al semaforo in modo da ottimizzare la fermata e ridurre la probabilità di infrazioni.

- Educazione all'uso della bici e delle piste ciclabili erogato dalla polizia municipale, soprattutto per bambini, tramite accordi con gli istituti scolastici. Questo avrà la doppia funzione di aumentare la sicurezza stradale e di avvicinare i cittadini a questo importante corpo municipale.

6.4 - MOBILITA’ PRIVATA

- Promozione del “carpooling” (Jungo) come ulteriore strumento per ridurre il traffico veicolare. Jungo è una strategia di condivisione dell'auto fondata sul principio che è possibile ridurre drasticamente il traffico, semplicemente creando le condizioni tecnologiche ed organizzative perché chiunque possa sentirsi incoraggiato ad aprire la portiera della propria auto ai richiedenti imbarco, in condizioni di sicurezza e convenienza reciproca. Il traffico stradale è visto semplicemente una rete di "nastri trasportatori", costituiti dai sedili vuoti delle autovetture viaggianti. Con meno auto, il tempo medio di spostamento in città potrebbe ridursi notevolmente.

- Organizzazione, in collaborazione con gli istituti scolastici, del carpooling tra studenti che frequentano la stessa scuola ed abitano in zone della città limitrofe.

- Modulazione intelligente dei limiti di velocità riducendoli a 30 km/h (“zone 30”) in tutte le vie residenziali, grazie anche a strumenti di dissuasione psicologica e fisica (incroci rialzati). Questo per ridurre la pericolosità, il rumore e l'inquinamento nelle zone densamente abitate.

7. SALUTE

“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti” Art.32 della Costituzione Italiana. Lotteremo a tutti i livelli affinchè quanto sancito dai padri costituenti rimanga un diritto e non un privilegio.

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PREMESSA:

L’esigenza primaria è, ribadendo la contrarietà al TAV in ogni sede istituzionale e non, sottolineare che ogni euro destinato al mantenimento di un cantiere inutile e dannoso per la nostra salute è un euro sottratto in questo caso alla sanità pubblica, che impone sempre più tagli a servizi e prestazioni.

L'Italia è uno dei pochi paesi al mondo che può vantare un sistema sanitario pubblico, ad accesso universale. Negli ultimi anni, tuttavia, un modello sanitario che vantava il secondo posto in Europa per efficienza, è stato sistematicamente cancellato, in virtù di un nuovo sistema che ha portato ad organizzare la sanità come un'azienda, dove si fanno prevalere gli obiettivi economici rispetto a quelli di salute e qualità dei servizi. La sanità diventa perciò un affare, e non più un servizio: prima occorre pensare al bilancio, poi, in seconda istanza all'assistenza sanitaria. Quello che nel nuovo piano sanitario della regione Piemonte viene fatto passare come una riorganizzazione del sistema in un'ottica di qualità e appropriatezza, di nient'altro si tratta se non di un vero e proprio smantellamento pianificato, partendo dal pesante taglio dei posti letto. Da qui si passerà alla riorganizzazione dei presidi ospedalieri, con spostamento ed accorpamento dei servizi, significativo ridimensionamento soprattutto dei piccoli ospedali, che diventeranno semplici poliambulatori, più o meno attrezzati in virtù del numero di abitanti e delle prestazioni eseguite su base storica. Tale premessa è necessaria per far comprendere il tipo di scenario che si sta delineando attorno ad un bene primario come quello della nostra salute, tramite un percorso a cui purtroppo, a livello di amministrazione comunale, possiamo solo cercare di opporci in tutti i modi e con tutti gli strumenti possibili, ma che resta di competenza regionale.  

La nostra azione sarà focalizzata su due aree principali:

-La prevenzione

-L’informazione

7.1 - PREVENZIONE

-Promuoveremo un programma di educazione alla prevenzione, volta ad introdurre corretti stili di vita, finalizzati ad impedire o ridurre il rischio di malattie, in forte collaborazione con le scuole, promulgando iniziative inerenti alla corretta alimentazione, le attività sportive, il pericolo derivante dalle cattive abitudini come fumo, alcool, droghe e dalle malattie sessualmente trasmissibili. Affiancati anche da corsi sui processi biologici umani: un giovane che conosce il suo corpo, sarà un adulto consapevole.

-Programmeremo, coinvolgendo l'ASLTO3, delle visite scolastiche a scopo preventivo verso alcune patologie ed in particolare quelle delle otorino laringoiatra, odontoiatriche, obesità. ecc.

-Effettueremo il monitoraggio, attraverso gli strumenti di misurazione relativi ai tre comparti, aria – acqua - suolo, dell’inquinamento ambientale su territorio comunale, a sostegno di un serio piano di prevenzione e valutazione del rischio sulla salute dei cittadini.

7.2 - INFORMAZIONE

-Pubblicazione, sul sito web del comune, della disponibilità di posti dei medici di base e pediatri di libera scelta e dei loro curriculum vitae.

-Pubblicheremo i dati raccolti dei monitoraggi sopra descritti, coinvolgendo tempestivamente la cittadinanza in casi di criticità.

7.3 - SOSTEGNO AL CITTADINO

- Reperibilità degli orari di ricezione delle varie sezioni dell’ospedale e delle guardie mediche sul sito web comunale.

- Sostegno da parte dei volontari civici che intendono prestare servizio in ambito sanitario alle famiglie che vivono con una persona a carico completamente non autosufficiente, portatore di gravi patologie o handicap, al fine di alleggerire la situazione famigliare.

7.4 - AZIONI SUL TERRITORIO

- Avviare uno studio in collaborazione con l’A.S.L. TO3 per riqualificare i locali del Poliambulatorio di via Philips, rendendoli più accessibili e rispondenti alle esigenze dei cittadini, prendendo in considerazione anche l’individuazione di nuovi locali.

- Solleciteremo l’A.S.L. TO3 per un miglioramento dei servizi sanitari offerti ad Alpignano, chiedendo la

convocazione d’un tavolo di lavoro e promuovendo la difesa e la riqualificazione di tali servizi.

- Chiederemo l’implementazione del registro dei tumori comunale, per il monitoraggio epidemiologico dei cittadini.

- Promuoveremo corsi di Primo Soccorso nelle scuole, collaborando con le associazioni e circoli ricreativi.

- Cercheremo un accordo con l’A.S.L. TO3 che consenta di potenziare l’accesso ai Centri Unici di Prenotazione, al fine di ridurne le code.

- Cercheremo un accordo con l’A.S.L. TO3 di attivare un servizio di prenotazione online.

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8. ISTRUZIONE

La scuola è il bene primario più importante di una comunità. Insieme alla famiglia ha una valenza centrale ed insostituibile per la formazione e l’educazione dei giovani ed è per questo che deve esserci una stretta collaborazione tra amministrazione comunale e istituzioni scolastiche.

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PREMESSA:

La gestione delle scuole statali, sebbene siano un'istituzione pubblica inserita in un contesto comunale, tranne l'aspetto riguardante l'ambito edilizio delle strutture scolastiche, sono in carico allo stato: il comune ha quindi, attualmente, poco potere decisionale.

L’esigenza primaria è, ribadendo la contrarietà al TAV in ogni sede istituzionale e non, sottolineare che ogni euro destinato al mantenimento di un cantiere inutile e dannoso per la nostra salute è un euro sottratto in questo caso all’edilizia scolastica che necessiterebbe di ammodernamento degli istituti e supporto tecnologico per un insegnamento all’avanguardia.

Tutte le decisioni in materia di metodo istruttivo, fondi per le attività scolastiche ed extra-scolastiche, corsi formativi per gli insegnanti sono a completa ed esclusiva discrezione del ministero della pubblica istruzione. Verifiche della stabilità delle strutture scolastiche sono di pertinenza del comune. Riteniamo che sia vitale per la sicurezza, la qualità dell’insegnamento e lo sviluppo del senso civico del cittadino, che gli ambienti in cui si svolgono le attività didattiche siano sicuri, accessibili ai disabili, decorosi e stimolanti.  

AZIONI:

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8.1 - EDILIZIA SCOLASTICA

Le nostre intenzioni in ambito di edilizia scolastica, vista la situazione delle nostre scuole, viste le prescrizioni dello SPreSAL (date dalle ispezioni effettuate la scorsa estate) sugli interventi da fare nelle nostre scuole, sarà la prima azione in agenda di un eventuale nostra amministrazione, mettere in totale sicurezza tutte le nostre scuole.

In collaborazione con i nostri consiglieri in Città Metropolitana verificheremo lo stato dell’arte riguardo la richiesta fatta sullo Studio di fattibilità un Progetto e tutta la documentazione necessaria per partecipare a Bandi o Finanziamenti Regionali Nazionali ed Europei, dove i nostri rappresentanti nelle varie istituzioni ci supporteranno nel  reperire i fondi necessari per bonificare o costruire una nuova scuola Primaria che sorgerà dove ora è ubicata la scuola Gramsci e per la bonifica di tutte le strutture Scolastiche e di proprietà comunale contenenti ancora Amianto.

8.2 - DIREZIONE DIDATTICA

La direzione didattica è direttamente responsabile del raggiungimento degli obiettivi del POF (Piano dell’Offerta Formativa) e del controllo delle metodologie utilizzate. Può valutarne l’efficacia favorendo il confronto con i genitori tramite i comitati o i consigli di Istituto.

L’Amministrazione Comunale s’impegna a fornire ogni possibile supporto alla Direzione Didattica ed alle famiglie degli studenti.

8.3 - PER LA CRESCITA DEI GIOVANI

- Valorizzazione dell'educazione fisica fin dalle scuole elementari, mens sana in corpore sano, trattandosi di un reale investimento sul futuro in termini di salute, di socializzazione e di cultura.

- Introduzione dello sport in ambito scolastico con attività sportive pomeridiane, mettendo a disposizione palestre, cercando sostegno tra i cittadini e/o associazioni, per garantire anche alle classi meno abbienti della popolazione uno sviluppo sano dei propri figli.

- Promozione d’iniziative di scuola e progetti di educazione ambientale da vivere al di fuori delle aule scolastiche, a contatto diretto con la natura, spazio per escursioni guidate, con approfondimenti storici e ambientali relativi al territorio circostante, così da sviluppare la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico.

- Prevenzione del disagio giovanile e incentivazione dell’integrazione culturale attraverso l’attivazione di una forte collaborazione dell’amministrazione con gli istituti scolastici, per lo sviluppo e la realizzazione di progetti/laboratori per ragazzi, anche supportati da associazioni (es. centri per i giovani, iniziative di aiuto per studio, sport di strada, musica e teatro).

8.4 - SERVIZI SCOLASTICI

- Creazione nelle scuole di nuovi laboratori informatici tramite progetti che riutilizzino macchine donate dai cittadini e rivitalizzate attraverso l’applicazione di software libero, ottenendo il duplice effetto di ridurre i rifiuti elettronici e diffondere la conoscenza di sistemi operativi non proprietari. - Sfruttamento più esteso degli edifici scolastici favorendo l’apertura pomeridiana delle strutture per realizzare corsi tenuti da associazioni di volontariato, quali alfabetizzazione informatica, italiano per stranieri, gruppi di studio, corsi di ballo o ginnastica, realizzando dunque punti di aggregazione per i giovani.

8.5 - PEDI-BUS

- Valorizzazione nel nostro territorio del servizio pedi-bus. Vogliamo incentivare in sinergia con associazioni e comitati, l’utilizzo di un percorso urbano protetto che consentirà agli alunni, accompagnati da adulti volontari preparati a tale scopo, di recarsi a scuola a piedi in totale sicurezza, così da essere educati fin da piccoli ad uno stile di vita più salutare ed evitando ai genitori di intasare le già congestionate strade urbane per accompagnarli in macchina. Favorire la mobilità pedonale significa riempire le strade di persone e non di auto. Facendo questo, si contribuisce a rinsaldare le relazioni sociali e a trasmettere un senso di appartenenza al proprio territorio.

8.6 - EDUCAZIONE CIVICA

- Promozione del rapporto con le istituzioni e della partecipazione alla discussione politica educando i giovani a interessarsi della cosa pubblica, coinvolgendo periodicamente le classi nei consigli comunali, chiedendo loro di elaborare richieste, che verranno poi discusse dal consiglio stesso.

- Stretta collaborazione tra amministrazione, Direzione scolastica, rappresentanti dei genitori e degli studenti al fine di poter sfruttare anche le assemblee di classe e d’istituto come momenti di collaborazione tra le varie entità territoriali.

- Organizzazione ad intervalli regolari di una consultazione generale con i rappresentanti di associazioni e scuole per chiedere a loro quali siano le proprie necessità.

- Organizzazione ad intervalli regolari di una consultazione generale dei giovani della città per chiedere a loro quali sono le esigenze, le necessità e le priorità della città.

- Istituzione nella biblioteca comunale di un punto di partecipazione dal basso, dove i cittadini possano trovare informazioni sui temi in discussione in consiglio comunale, partecipare ed essere consultati. I punti di partecipazione devono essere visti come luogo dove il singolo cittadino, potrà dare suggerimenti e fare segnalazioni all’amministrazione comunale.

- Promozione dei volontari civici, giovani che dedicano una parte del loro tempo per attività socialmente utili, facendo affiancamento, laddove necessario, anche a personale qualificato.

9. DEMOCRAZIA DIRETTA, BILANCIO PARTECIPATO, AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE E RISORSE UMANE

Una piena chiarezza ed una totale condivisione dell’attività amministrativa è il presupposto indispensabile per una partecipazione attiva dei cittadini alla gestione della cosa pubblica.     bila.jpg                    bilancios.png

PREMESSA:

Prioritaria importanza la diamo all’avvio di processi deliberativi popolari che aiutino gli amministratori nel prendere decisioni maggiormente equilibrate. Si tratta dell’introduzione di norme in linea con il principio della democrazia, idonee per introdurre equità e giustizia sociale al fine di consentire ai cittadini di decidere dove e come destinare risorse della comunità. La partecipazione non filtrata dal potere, consente infatti di concorrere concretamente alla gestione della cosa pubblica, aumentando il senso di consapevolezza dei cittadini, anche attraverso percorsi formativi di educazione civica.

AZIONI:

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9.1 - DEMOCRAZIA DIRETTA E BILANCIO PARTECIPATO

- Introduzione (previa modifica dello statuto comunale) e uso regolare di referendum deliberativi senza quorum (il quorum scoraggia la democrazia e contraddice il principio democratico per il quale “chi partecipa decide”), per permettere ai cittadini di decidere direttamente su specifiche questioni, utilizzando internet per renderli economicamente sostenibili.

- Adozione del metodo del bilancio partecipativo, permettendo ai cittadini di scegliere tramite pubbliche consultazioni a quali servizi o progetti dedicare una percentuale del bilancio comunale.

- Produzione di un documento di consuntivo che sia comprensibile a cittadini attivi interessati.

- Possibilità da parte dei cittadini di proporre delibere redatte correttamente in articoli da votare.

- Sperimentazione dei Town Meeting (incontro di ascolto dei cittadini) con fine di stimolare la partecipazione dal basso e raccogliere le proposte popolari per farne argomento di discussione anche nel consiglio comunale.

- Attivazione sul sito web comunale di uno spazio dedicato alle proposte dei cittadini, con la possibilità che le più votate siano discusse in consiglio comunale.

- Realizzazione di un notiziario/newsletter di zona che permetta ai cittadini interessati di essere avvisati per tempo via email delle attività comunali (cantieri...) e delle discussioni in corso che riguardano la specifica zona in cui abitano, vivono, lavorano.

- Possibilità di richiesta di certificati e prenotazioni dagli sportelli pubblici online.

9.2 - TRASPARENZA E GESTIONE RISORSE UMANE

PREMESSA:

L’obiettivo principale è quello di garantire trasparenza e partecipazione. Evitare spese inutili e garantire un servizio migliore ai cittadini. La macchina comunale deve essere al servizio del cittadino e non il contrario. Valorizzazione e partecipazione del personale.

Essendo tutti noi dei lavoratori, o essendolo stati, sappiamo quanto sia importante il clima di lavoro per svolgere al meglio la propria professionalità. Efficienza e competenza passano anche da armonia e rispetto.

AZIONI:

- Trasparenza amministrativa e libero accesso da parte dei cittadini a tutti gli atti pubblici attraverso il sito web comunale in modo che siano di facile fruizione e comprensione.

- Accesso informatico libero ai dati e agli atti dell’amministrazione comunale, utilizzando standard e formati aperti.

- Pubblicazione di ogni atto di spesa sul sito web comunale.

- Trasmissione in diretta streaming del consiglio comunale (ripristino del servizio attualmente eliminato).

- Pubblicazione sul sito web comune del calendario delle riunioni del consiglio comunale e dei relativi ordini del giorno con almeno 10 giorni di anticipo ed immediata pubblicazione di eventuali variazioni.

- Divieto di cumulo delle cariche, meritocrazia nell'assegnazione delle stesse e tetto massimo ai compensi con attenzione per ruoli apicali, particolare attenzione al conflitto d’interessi. 

- Controllo partecipativo della qualità dei servizi comunali tramite questionari online di valutazione della soddisfazione dei cittadini.

- Divieto di nomina ad amministratore di condannati in via definitiva in società partecipate o controllate dal comune.

- Pubblicazione del curriculum di dirigenti del personale tecnico ed amministrativo.

- Pubblicizzazione online dei bandi di gara e degli appalti, delle sponsorizzazioni e dei fondi assegnati a società ed enti privati, con dettaglio dei contratti stipulati.

- Pubblicazione online dei nominativi di coloro i quali si occupano della gestione dei bandi di gara e degli appalti.

- Pubblicazione online delle autorizzazioni amministrative rilasciate per l’apertura di nuovi esercizi commerciali.

- Pubblicazione degli elenchi dei consulenti esterni, con curriculum, e dettaglio dei contratti stipulati.

- Pubblicazione sul sito web comunale dell’elenco di tutte le forniture di prodotti e servizi dell’amministrazione con i relativi contratti e fornitori.

- Istituzione di un ufficio interno al comune composto da un membro per ogni assessorato e dal personale interno al comune, a cui farà capo l’assessorato al bilancio e il suo dirigente di area, allo scopo di monitorare ogni bando che verrà pubblicato per lo stanziamento di fondi. Sarà poi l’assessorato stesso interessato al finanziamento che valuterà se parteciparvi oppure no.

- Riduzione delle spese correnti per consulenze esterne.

-Saranno attivati progetti ottenuti grazie all’ascolto dei dipendenti comunali, volti alla riduzione degli sprechi e al miglioramento della qualità dei servizi erogati ai cittadini, puntando esclusivamente alla valorizzazione delle risorse umane, attraverso investimenti sulla formazione.

9.3 - POLITICA PULITA

Come già espresso: i nostri candidati: sono tutti incensurati, si impegnano a svolgere l’attività politica non per professione, ma come servizio civico per la cittadinanza e con il ruolo di portavoce dell’elettore, si impegnano a portare avanti le linee guida del MoVimento 5 Stelle e a rispettare il programma elettorale dichiarato sopra, in linea col gruppo consiliare. Si impegna altresì a rimettere il proprio mandato in caso di uscita dal MoVimento 5 Stelle in linea con quanto previsto dal “Non-Statuto”.

10. CONNETIVITA’ - SMARTCITY

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PREMESSA:

La connettività rappresenta lo strumento base su cui far viaggiare idee, opinioni e servizi. Essere connessi significa attingere alle informazioni in modo rapido e funzionale e poter usufruire di tutta una serie di servizi direttamente dal proprio computer o dal proprio smartphone in maniera semplice ed immediata. Attualmente il sito web comunale, così come gli altri portali istituzionali ad esso legati, sono assolutamente inadeguati ad offrire reali vantaggi in qualità di risparmio di tempo, di denaro e di possibilità di accesso ad utili informazioni. I cittadini sono costretti a muoversi verso gli uffici comunali anche solo per avere informazioni o per prelevare moduli che potrebbero invece tranquillamente scaricare ed inviare online evitando spostamenti inutili e perdite di tempo. In un paese come l’Italia, dove la diffusione di smartphone è tra le maggiori d’Europa, è doveroso per l’amministrazione pubblica adottare soluzioni che possano fornire servizi in mobilità con risparmi economici e di tempo per il cittadino e per l’amministrazione stessa.

Affinché la connettività non vada a discapito della salute, le leggi nazionali e regionali prevedono che i comuni

possano realizzare un piano antenne. Anche se potrà sembrare paradossale, inquinano molto meno tante antenne di bassa potenza, che poche antenne di potenza elevata: le compagnie telefoniche, avendo interesse a massimizzare i loro profitti, hanno interesse a installare antenne ad alta potenza. Attraverso il piano antenne le si può obbligare a ridefinire sia le installazioni future che quelle pregresse. Accanto, poi, all’aspetto pratico dell’utilizzo della rete internet, non va dimenticato il ruolo democratico che assume nella nostra società: mentre la televisione uniforma le menti e le rende servili nei riguardi di chi possiede le leve dell’informazione, il web da voce a tutti ed è quindi libera dalle manipolazioni dei pochi a danno dei molti. Infine, internet libero significa condivisione gratuita del sapere e delle conoscenze per costruire un'intelligenza collettiva.  

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AZIONI:

- Rinnovo del sito web comunale mettendo a disposizione dei cittadini ogni informazione, ogni tipo di documento e di modulistica di competenza comunale al fine di rendere i servizi più snelli, rapidi ed ecologici.

- Utilizzo di risorse open source gratuite per l’amministrazione comunale e utilizzo di sistemi di telefonia via internet per un sostanzioso risparmio per licenze e spese telefoniche, già altre amministrazioni pubbliche

d’Italia (Provincia Autonoma di Trento e Consiglio Regionale della Puglia, per esempio) hanno adottato questa

soluzione, con risparmi di centinaia di migliaia di euro ogni anno.

- Utilizzo di email certificate (PEC) per l’invio delle comunicazioni.

- Introduzione di applicazioni ufficiali per smartphone con cui reperire informazioni su: orari dei mezzi pubblici, delle farmacie, degli uffici comunali, della guardia medica, dell’ospedale, delle isole ecologiche ed informazioni turistiche con contenuti multimediali studiati per evidenziare la storia e l’arte della nostra città.

- Istituzione di una campagna di recupero e riuso di attrezzature informatiche dismesse da aziende e privati cittadini da ripristinare con software opensource gratuito da mettere a disposizione di scuole comunali, associazioni locali e cittadini con ridotte possibilità economiche. Integrazione di tale campagna con un percorso scuola/lavoro valutato in termini di crediti scolastici, per creare nuovi addetti alla manutenzione di apparati elettronici, con il vantaggio di far acquisire agli studenti non solo le competenze necessarie al mondo del lavoro e delle professioni, ma anche le capacità di comprensione e applicazione delle innovazioni che lo sviluppo della scienza e della tecnica continuamente produce.

- Diffusione di punti wi-fi nel territorio del comune per una massima copertura, in particolare nelle aree pubbliche agevolando così anche l’aggregazione della popolazione.

- Dotazione di tutte le scuole comunali di strutture per l’accesso a internet (pc, stampanti) da parte di studenti e insegnanti.

- Realizzazione del progetto open source “Decoro urbano” per la segnalazione e la risoluzione di problematiche rilevate dagli abitanti sul territorio comunale con il semplice invio di una foto dal proprio smartphone, senza mai perdere di vista l'obiettivo di tenere aggiornato il cittadino segnalatore sullo stato di avanzamento e completamento delle sue richieste, in ottica della migliore partecipazione.

- Digitalizzazione degli archivi comunali.

11. SOCIALE, ASSOCIAZIONISMO SPORT E CULTURA

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PREMESSA:

In un momento storico in cui i tagli degli enti centrali nei confronti dei comuni hanno un enorme peso su ciò che comunemente viene chiamato “welfare” le associazioni di promozione, di coesione e di supporto sociale sono l’ultima spiaggia solidale esistente sui territori. Laddove non arriva lo Stato, ed arriva il buon senso ed il cuore della cittadinanza, supporteremo con forza queste realtà, è il minimo che si può fare.

11.1 - SOCIALE

SPORTELLO DEL CITTADINO

Troppe volte il cittadino si sente solo a fronte della burocrazia da espletare e dei provvedimenti che arrivano dallo stato centrale. Lo Sportello del Cittadino ha l'obiettivo di promuovere la tutela dei diritti del cittadino, informandolo e dotandolo di strumenti giuridici di autodifesa.

PROGETTO GENITORI SEPARATI

E’ in fase di studio un progetto per dedicare degli spazi comunali ad uso “Alloggio Collettivo a tempo per genitori separati”. Uno spazio autogestito con supervisione degli uffici comunali competenti, che permettera’ a quei genitori che non possono permettersi economicamente uno spazio dove passare del tempo con i propri figli, di stare in un ambiente familiare e tutelato.

11.2 - ASSOCIAZIONI

Supporteremo con i mezzi a nostra disposizione (tra cui le strutture comunali), le associazioni che si pongono gli obiettivi sopracitati in premessa, incontrandoci periodicamente per venire incontro alle esigenze che via via nasceranno dal territorio.

11.3 - SPORT

Lo sport deve mirare sia alla formazione fisica dei giovani che alla formazione del loro carattere, all’educazione del rispetto delle regole, alla lealtà e all’impegno. La nostra intenzione è di potenziare, appoggiare e favorire le iniziative che propongano lo sport come attività educative oltre che agonistica.  

AZIONI:

- Censimento delle strutture e degli spazi comunali funzionali all’attività sportiva ed ottimizzazione degli stessi tramite un confronto con le società sportive.

- Coinvolgimento dei gruppi sportivi locali per lo svolgimento di attività pomeridiane nelle scuole e stipula di convenzioni con la piscina.

- Verifica dei contratti di gestione e revisione dei contratti di assegnazione con il coinvolgimento delle realtà territoriali attive in ambito sportivo.

- Priorità di assegnazione della gestione degli impianti sportivi comunali ad associazioni sportive e secondariamente a società con scopo di lucro. Tali impianti devono essere resi fruibili non solo alle attività agonistiche, ma anche a quelle non agonistiche.

- Garanzia di apertura di strutture sportive comunali per tutta la cittadinanza, anche a quella parte non facente parte di società sportive.

- Elaborazione di un progetto volto al miglioramento delle strutture esistenti. Oltre al calcio, esistono sport minori alla quale deve essere garantita la possibilità di esercitare.

- Avviamento di progetti mirati all’organizzazione di eventi sportivi lungo il percorso della Dora come gare di mountain bike, gare di corse campestri …

- Inserimento sul sito web comunale di una “mappa degli sport” presenti, luoghi e strutture in cui sono praticati e le associazioni che le gestiscono.

- Istituzione di una giornata dedicata agli sport con relativo evento da organizzare nelle varie strutture presenti sul territorio e lungo le vie della città.

- Installazione di attrezzature sportive lungo il percorso della Dora e, laddove possibile, in altri parchi cittadini.

- Realizzazione di piste ciclabili adeguate all’uso di pattini roller.

PALAZZETTO

- Capiremo se sarà possibile avviare una gestione temporanea della struttura, per un anno, dando spazio alle attività scolastiche al mattino (progetti delle associazioni sportive nelle scuole) e nelle restanti ore, alle associazioni sportive territoriali, naturalmente non si potranno accontentare TUTTE le esigenze di TUTTE le associazioni, ma si farà il possibile, sedendosi intorno ad un tavolo tutti insieme, di trovare un accordo.

Durante questo anno, analizzando i costi reali si inizierà a preparare il bando per arrivare ad una gestione più seria possibile, per cercare di non gravare ulteriormente sulle tasche di noi cittadini.

                    MOVIMENTO 5 STELLE ALPIGNANO - PROGRAMMA 2016/2021                                                           Pag.