CORSO 1 – “Tecniche di EuroProgettazione per l'accesso ai Fondi Europei”
Approvato e finanziato dalla Provincia di Torino nell’ambito del Piano Provinciale delle Politiche Sociali e di Parità 2012-2013 Interventi per la Formazione degli Operatori Sociali |
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C.I.S.S.A. Pianezza
Accesso ai Fondi Europei per i Consorzi Socio-Assistenziali
Progetto Formativo 1:
TECNICHE DI EUROPROGETTAZIONE PER L’ACCESSO AI FONDI UE
CORSO 1 – “Tecniche di EuroProgettazione per l'accesso ai Fondi Europei”
Abstract
Descrizione degli obiettivi del corso
- orientarsi con successo nel panorama delle istituzioni Europee e degli strumenti di finanziamento gestiti a livello comunitario, nazionale e regionale;
- sviluppare relazioni e mettere in comunicazione Istituzioni, aziende, persone, Enti vari utilizzando metodi e strumenti appropriati;
- individuare per ogni idea progetto da sviluppare lo strumento di finanziamento più adeguato
- interpretare correttamente un bando di gara;
- attivare le procedure necessarie alla presentazione del progetto;
- elaborare un progetto pertinente, fattibile e sostenibile garantendo il coinvolgimento dei soggetti interessati
Descrizione delle competenze che si vanno ad acquisire
- Conoscere le Istituzioni e organizzazione UE
- Conoscere i Programmi UE a gestione diretta e indiretta
- Utilizzare il PCM (Project-Cycle-Management) o LFA (Logical Framework Approach): il Ciclo di Progetto secondo l’approccio adottato dalle Direzioni Generali dell’UE all’interno del quale per la pianificazione del progetto orientata agli obiettivi attraverso la metodologia partecipativa (GOPP - Goal Oriented Project Planning)
- Costruire la matrice di finanziabilità di un progetto
- Analizzare un bando/call UE
- Costruire un partenariato
- Scrivere un progetto su un programma UE
Descrizione degli strumenti utilizzati nell’iter formativo
Viste le finalità marcatamente operative dell’intervento formativo richiesto, verranno utilizzate metodologie di tipo prevalentemente attivo. Pertanto alle Lezioni frontali verranno alternati Laboratori e attività di progettazione partecipata, così da rendere il percorso dinamico e interattivo.
Le metodologie saranno quindi:
- Lezioni frontali
- Simulazione di progettazione partecipata in plenaria e in gruppi di lavoro
- Laboratorio di EuroProgettazione
- E-learning
Monte ore durata corso
Corso 1 “Tecniche di EuroProgettazione per l'accesso ai Fondi Europei”:
nr. 4 lezioni di 8 ore per un totale di 32 ore.
3.7 IL PROGRAMMA FORMATIVO
Argomenti teorici e/o pratici
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Denominazione argomento | Ore
teoria | Ore
pratica | Ore |
Parte I - 1^ Modulo | Metodologia PCM, GOOP e LFA – Teoria | 8 | 0 | 8 |
Parte I - 2^ Modulo | Metodologia PCM, GOOP e LFA – Laboratorio | 0 | 8 | 8 |
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Parte II – 1^ Modulo | Progettazione Esecutiva - Introduzione | 4 | 0 | 4 |
Parte II – 2^ Modulo | Progettazione Esecutiva - Laboratorio di EuroProgettazione | 0 | 8 | 8 |
Parte II – 3^ Modulo | Progettazione Esecutiva - Aspetti gestionali e finanziari | 4 | 0 | 4 |
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| Tot. Ore teoria | Tot. Ore pratica | Tot. Ore |
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| 16 | 16 | 32 |
Contenuti per argomento teorici e/o pratici
Parte I - Metodologia PCM, GOOP e LFA
PCM (Project-Cycle-Management) o LFA (Logical Framework Approach). Il Ciclo di Progetto secondo l’approccio adottato dalle Direzioni Generali dell’UE all’interno del quale si inserisce il GOPP (Goal Oriented Project Planning): pianificazione del progetto orientata agli obiettivi attraverso la metodologia partecipativa.
(I seguenti argomenti vengono affrontati sia nel 1^ modulo per la parte teorica che nel 2^ modulo per l’applicazione in attività di Laboratorio di quanto appreso nel 1^ modulo)
Argomenti trattati:
- analisi degli stakeholders (beneficiari e portatori di interesse)
- analisi dei problemi e albero dei problemi
- analisi degli obiettivi e albero degli obiettivi
- scelta degli ambiti di intervento (scoping)
- matrice e il significato del Quadro logico
- definizione della logica di intervento
- analisi del rischio e valutazione delle condizioni esterne
- definizione indicatori oggettivamente verificabili
- programmazione temporale delle attività
- sviluppo della progettazione in partenariato
Oltre il PCM.
Argomenti trattati:
- criticità della metodologia PCM
- corretta applicazione della metodologia alla progettazione reale
- le differenze tra “programmazione” e “progettazione” e il mestiere del progettista
Parte II - Progettazione Esecutiva
1^ Modulo – Lezione frontale
- Breve cenno:le istituzioni UE (Focus Commissione) e la ricerca delle informazioni sui finanziamenti (materiale completo fruibile tramite piattoforma e-learning www.campuslab.it)
- Differenza tra fondi strutturali e programmi settoriali: sintesi sui principali programmi divisi per tema
- Cenni sui programmi previsti per il periodo 2014-2020: strategia e obiettivi Europa 2020 (occupazione, R&S / innovazione, cambiamenti climatici / energia, istruzione, povertà e immigrazione)
- La figura e il ruolo dell’euro-progettista
- Le fasi dell’euro-progettazione
- Project design e Matrice di Finanziabilità di un progetto
- Proposal management: LFA, analisi della struttura di una call e contenuti essenziali di un progetto, gestione del formulario, selezione e attivazione del partenariato (partnership agreement), piani di lavoro
2^ Modulo – Laboratorio
- Analisi di un progetto di successo, approvato e finanziato: come è stato compilato il formulario, struttura di base dell’application form (1 ora)
- Laboratorio: suddivisione dell’aula in gruppi di lavoro, con il compito di elaborare sotto la supervisione del docente sulla base di una call reale una proposta progettuale semplice (linee guida e formulario), a cui applicare le metodologie apprese nelle precedenti giornate: PCM, GOOP, Progettazione esecutiva.
- Valutazione del docente e analisi plenaria dei progetti realizzati dai gruppi di lavoro con indicazione dei punti di forza e di debolezza dei progetti prodotti.
3^ Modulo – Lezione frontale
- Progettazione esecutiva: aspetti gestionali, l’iter del progetto, negoziazione e contratto con l’UE, il partnership agreement, vincoli e regole, gli assetti istituzionali e i modelli organizzativi (gestione interna, strutture ad hoc, comitati di pilotaggio), la disseminazione dei risultati, cenni sulla valutazione: obiettivi, procedure, interlocutori.
- Progettazione esecutiva: aspetti amministrativi e finanziari, budget (spese ammissibili, costi diretti e indiretti) e rendicontazione.
3.8 MODALITA’ DIDATTICHE E ORGANIZZATIVE
Ruolo e compiti dell’equipe didattico organizzativa, ruolo e definizione del responsabile del corso e dell’eventuale monitore / tutor
L’ equipe didattico organizzativa è costituita da:
- D.G. Consorzio Cissa – Attività di direzione (finanziato tramite progetto)
- Incaricato Consorzio Cissa – Attività di coordinamento (cofinanziato da Consorzio CISSA)
- Incaricato Consorzio Cissa – Attività amministrative (cofinanziato da Consorzio CISSA)
- Direttore CampusSEP – Scuola di Europrogettazione di CampusLab – Agenzia Formativa – attività di supporto alla Direzione e Coordinamento, Direzione didattica del Progetto sia per le attività corsuali in presenza (cofinanziato da CampusLab), sia per le attività e-learning (finanziato tramite progetto)
- Project manager CampusLab – Agenzia Formativa – supporto alle attività di coordinamento e segreteria didattica, attività di supporto alla gestione amministrativa del progetto (cofinanziato da CampusLab), supporto alle attività e-learning (finanziato tramite progetto)
- Docenti di CampusLab – Agenzia Formativa – Attività di docenza e preparazione del materiale didattico per la realizzazione del materiale e-learning (finanziato tramite progetto)
Il Responsabile del Corso è il Direttore CampusSEP – Scuola di Europrogettazione di CampusLab – Agenzia Formativa e si occupa degli aspetti didattici: definizione del dettaglio delle attività corsuali in collaborazione stretta con i docenti e con un confronto puntuale con i D.G. dei Consorzi partner di progetto. E’ inoltre responsabile delle attività e-learning.
Non è prevista la figura del Tutor.
Tempi di realizzazione
Inizio attività:
entro 30 gg dalla comunicazione di approvazione del progetto da parte della Provincia di Torino
Fine attività corsuali:
entro 3 mesi dall’attivazione del progetto.
Fine progetto:
entro 2 mesi dalla fine delle attività corsuali.
3.9 VERIFICA
Descrizione delle modalità di verifica finale
La verifica finale è orientata al saper fare. Pertanto verterà sulle attività di Laboratorio, con una valutazione plenaria dei lavori dei singoli gruppi, con indicazioni dei punti di forza e di debolezza dei progetti prodotti.
Descrizione delle abilità e competenze apprese
Al termine del corso i discenti avranno appreso le seguenti abilità e competenze.
- Conoscere le Istituzioni e organizzazione UE
- Conoscere i Programmi UE a gestione diretta e indiretta
- Utilizzare il PCM (Project-Cycle-Management) o LFA (Logical Framework Approach): il Ciclo di Progetto secondo l’approccio adottato dalle Direzioni Generali dell’UE all’interno del quale per la pianificazione del progetto orientata agli obiettivi attraverso la metodologia partecipativa (GOPP - Goal Oriented Project Planning)
- Costruire la matrice di finanziabilità di un progetto
- Analizzare un bando/call UE
- Costruire un partenariato
- Scrivere un progetto su un programma UE
3.10 DOCENTI /TUTOR
Indichiamo di seguito due Docenti.
Indichiamo inoltre un breve profilo riassuntivo
Non è prevista invece la figura del tutor del corso in presenza.
Monica Puel
Monica Puel, ricercatrice presso l’Isfol di Roma, ha iniziato nel 1996 a occuparsi di assistenza tecnica, monitoraggio e valutazione di programmi e iniziative comunitarie tra le quali Occupazione e Equal. Svolge attività di consulenza e di formazione in tema di progettazione e valutazione di progetti e programmi a livello nazionale ed internazionale utilizzando l’approccio del Project Cycle Management (PCM). Conduce, in qualità di facilitatrice, workshop di progettazione multi-attore basati sul metodo GOPP (Goal Oriented Project Planning) e incontri e seminari di lavoro utilizzando tecniche partecipative di gestione dei gruppi.
Gaia Brenna
Gaia Brenna, è laureata in in Scienze Politiche, Indirizzo Politico internazionale presso Università degli Studi di Milano (Milano)
Lavora a tempo pieno come Progettista e Project manager a Bruxelles presso ENCO Engineering & Consulting:, a Milano presso il Comune di Milano per il Gabinetto del Sindaco, Direzione Specialistica Politiche Comunitarie - Direzione Centrale Sicurezza e Coesione sociale
Si occupa su svariati programmi europei della individuazione, elaborazione, presentazione e gestione di progetti anche negli aspetti contrattuali e finanziari e dei rapporti con la Commissione europea.
Ha collaborato in qualità di Formatore con l’Università degli Studi Roma Tre, Centro Altiero Spinelli, Centro Jean Monnet e con il Formez. Ha lavorato presso il Ministero per i Beni e le attività culturali e il Dipartimento per le Politiche comunitarie a Roma.
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